Da un’unione dello yoga, del pilates e dell’acrobatica è nato "Antigravity", disciplina che utilizza un’amaca appesa al soffitto per permettere di praticare in sospensione esercizi affini alle tre attività.
Silvia Bolla, istruttrice cernuschese di antigravity presso La Filanda di Cernusco sul Naviglio, ci racconta in cosa consiste questa innovativa disciplina:

“Antigravity è il nome della disciplina che utilizza l’amaca per svolgere un ventaglio di esercizi differenti, sulla base di ciò che l’utenza desidera e di quali parti del proprio corpo intendono sviluppare: io, in Filanda, faccio un mix delle tre discipline principali, yoga, pilates e acrobatica. La lezione parte con alcuni esercizi di yoga, poi passo alla tonificazione muscolare e allo stretching con il pilates e infine concludo con le figure acrobatiche, che sono divertenti ed esteticamente belle da vedere. Realizzare determinate figure in sospensione è proprio come dare il via a una sfida con sé stessi“.

I BENEFICI:
Antigravity lavora sull’allungamento in sospensione: i piedi, nella maggior parte del tempo, non poggiano a terra, e questo crea un contrasto con la gravità, che causa grandi benefici alla schiena. Permette un’ottima tonificazione delle fasce muscolari, migliora la circolazione e gli esercizi possono essere adattati all’utente sulla base del suo livello di allenamento.
“I benefici – spiega Silvia – non sono solo a livello fisico: gli esercizi in sospensione migliorano la fiducia in sé stessi, insegnano come fidarsi delle proprie forze e delle proprie capacità, come prendere confidenza con lo strumento e imparare a muoversi nel vuoto, senza l’appoggio al pavimento. Cambia la consapevolezza corporea.”

L’ISTRUTTRICE:
Senza dubbio una buona riuscita dell’allenamento non può prescindere da un preparato istruttore: Silvia ha iniziato anni fa a interessarsi al pilates, scegliendo di frequentare la scuola ufficiale della disciplina a New York. Una volta rientrata in Italia si è avvicinata allo yoga, che ha iniziato a praticare fino a quando non è entrata in contatto con antigravity.
“Ormai – ci spiega Silvia –  mi occupo principalmente di questa disciplina. Nella scelta degli esercizi che propongo a chi ho davanti mi baso su ciò che può essere più adatto alla sua preparazione: dall’allenamento muscolare alla respirazione e al rilassamento. Il mio corso prevede un iniziale lavoro a terra e successivamente gli esercizi sull’amaca“.

A CHI È INDIRIZZATO:
Il corso può essere praticato da tutti, senza limiti di età o preparazione fisica. L’insegnante adatta l’intensità delle lezioni e degli esercizi alla persona.
Gli unici soggetti ai quali la pratica è sconsigliata sono coloro che soffrono di labirintite o glaucoma e le donne incinte.

Descrizione tratta da un articolo di Eleonora Riva - Fuoridalcomune.it -